Umberto Curi

Il Bello è espressione di un’eccedenza, di una ulteriorità che resta irraggiungibile, per questo è inseparabile dal “bene” e dal “vero”, e coincide dunque con una istanza di compiutezza, con lo slancio verso una dimensione di totalità, destinato a restare comunque insoddisfatto.

UMBERTO CURI
 
conway norwood

Philip Daverio ed Ermete Realacci al Teatro Olimpico di Vicenza

daverio 20141027 008

 

PAESAGGIO = Star bene, benessere = dare valore a quello che si fa. Sanare le ferite. 

ARTE = Bellezza dentro (siamo i figli dei figli dei figli di Leonardo e Michelangelo). Sensibilità al bello che il resto del mondo ci invidia. Che il mondo desidera vivere e vedere = valore

ECCELLENZA = Saper fare = intelligenza del polpastrello (come dice il prof. Daverio). Ricordare e custodire la capacità tecnica e le conoscenze per creare bellezza = creatività.

La Bellezza può tradursi in valore? 

ABBIAMO INIZIATO UN PERCORSO, RACCONTATECI LA VOSTRA BELLEZZA DA LIBERARE !

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