Liberta' non e' fare cio' che voglio...
Libertà non è fare ciò che voglio. Ovvio. Tutti siamo d’accordo.
La mia libertà non finisce forse dove inizia quella del mio vicino?
Il nesso tra libertà e burocrazia non potrebbe essere più evidente. Infatti tutti noi siamo portatori di diritti, ed il mio diritto vale quanto il tuo. Di conseguenza è necessario stabilire una procedura, delle norme, un sistema formale di regole che garantiscano che i cittadini godano dei medesimi diritti e non siano consentite scorciatoie per i più furbi.
E quindi nascono le regole scritte, le norme, le circolari esplicative, ecc.
Ed i funzionari dello Stato (inteso come collettività che si da regole certe e che liberamente le riconosce e a queste regole spontaneamente si sottomette) sono assunti per concorso e non per appartenenza di casta, sono neutri, e non possono mai e in nessun modo acquisire benefici dall’esercizio del loro lavoro.
Lavoro che essenzialmente consiste nell’applicare le norme e nel tracciare ed archiviare tutti passaggi (gli atti) che hanno portato all’erogazione del beneficio o al riconoscimento del diritto.
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